Semo chiusi

S’aribbeccamo er 31 agosto!
Daje

Prova la trippa fredda

La #trippafredda 🥶 un piatto buono sempre d’estate!

Prova questa #ricettaestiva de #ercococlaudio 👨‍🍳

Daje de #insalataditrippa
🎼#osterialasolfa
#lasolfasulsofà 🛋️
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#cucinaromanarivisitata #piattiestivi #trippadvisor #insalataditrippafredda #trippaestiva #trippa

Oggi chiusi

Buon #sanpietroepaolo !

Oggi noi rispettiamo i #patronidiroma e se riposamo😍

ℹ️ Un’antica tradizione dei romani era quella di andare all’abbazia delle 3 Fontane per gustare una rosetta riempita de @ilcioccolatodeitrappisti

E in serata andare a vedere i fuochi d’artificio a Castel Sant’Angelo, la famosa #girandola

Daje s’aribbeccamo domani
🎼#osterialasolfa
#lasolfasulsofà 🛋️
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#tradizioni #29giugno

Lumache 2022

🐌piano piano il #24giugno ( #sangiovanni ) si avvicina e il #piattodellatradizione sono le #lumachealsugo

Senza aspettare, già in questi giorni puoi venire a gustare in osteria le #lumacheallaromana o anche ordinarle per asporto e consegna 🛵

Daje de #ciumacata
🎼#osterialasolfa
#lasolfasulsofà 🛋
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#lumachediterra #lumache #lumacaditerra #lumaca #piattiromani #piattitipiciromani #piattitradizionali #cucinaromana #piattistorici #mangiarelelumache #mangiarelumache

Gricia con crema di Fave

Ricetta per 4 persone

A pasta: 500gr tagliatelle fresche all’uovo
Er grasso: 200gr guanciale al pepe
Er cacio: 180gr di pecorino romano

A sfumatura: 500gr di fave fresche sgusciate

Li connimenti: sale, pepe

Er Coco:

Dopo aver scafato le fave dal loro baccello le mette in congelatore per almeno 4 ore. Nel frattempo priva il guanciale della cotenna e del pepe in eccesso, poi lo taglia a fette di circa mezzo centimetro e di nuovo a striscioline sempre di circa mezzo centimetro. Cuoce il guanciale in una padella antiaderente prima a fiamma alta in modo da far prendere un po’ di calore, poi a fiamma bassa finché risulti ben dorato. A quel punto scola il guanciale dalla padella e lo mette su un foglio de carta assorbente, lasciando da parte il grasso del guanciale. Mette una pentola con abbondante acqua sul fuoco. Passate le 4 ore tuffa le fave in acqua fredda in questo modo sarà più semplice dividere la pelle dalla parte più interna del seme. Basterà semplicemente premere leggermente il seme, la parte interna della fava verrà estratta automaticamente. Una volta spellate tutte, le mette in un pentolino ed aggiunge 50 gr di pecorino, la metà del grasso sciolto del guanciale, inizia a frullare e si aiuta con acqua fredda, pe mantenè er colore, in modo da raggiungere una densità simile a una vellutata. A sto punto scalda la crema di fave sul fuoco. Mette il sale nell’acqua oramai bollente e cuoce la pasta. Nell’attesa mette dentro na cuccumella la metà della crema di fave con la metà del guanciale e lascia insaporire per qualche minuto amalgamando con un po’ di pecorino, pepe, il grasso del guanciale restante ed acqua di cottura. Appena al dente scola la pasta nella cuccumella, trattenendo da parte un po’ di acqua di cottura, inizia a mantecare la pasta con tutti gli ingredienti già inseriti, aiutandosi con l’acqua di cottura per creare una bella cremina, una spolverata di pepe e poi divide nei piatti. Ultima la guarnizione con un po’ di crema di fave sopra ogni piatto, un po’ di guanciale rimasto, una spolverata di pecorino e una manciata di pepe…..Buon Appetito

Nuova teoria

Ieri Liberazione…
…oggi ci liberiamo 😱 del solito schema (foto2) dei #primipiattiromani

🛑Proponiamo una teoria diversa da quella in cui tutto parte dalla #cacioepepe per la realizzazione dei #primipiatti della #cucinaromana

✅Per noi è tutto un aggiungere o togliere ingredienti alla #gricia

☝️E Tu sei Caciopepista o Gricicentrista ❓

✍️Faccelo sapere nei commenti e condividi il post per conoscere anche la scelta di chi conosci!🙏

Daje de #pasteromane
🎼#osterialasolfa

ℹ️PS: la nostra teoria è alla base del progetto #50sfumaturedigricia de #ercococlaudio 👨🏻‍🍳
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#pastaallagricia #pastacarbonara #pastacacioepepe #pastamatriciana #pastaamatriciana #matriciana #amatriciana #carbonara #pasta #diagrammadiflussoculinario #griciaday #pazziperlagricia #pastalovers

Gricia day

Buon #giornodellagricia !

😍La #pastaallagricia è guanciale
pecorino
pepe nero

Poi il formato di #pasta sceglilo come te piace, pasta fresca , tagliatelle, spaghetti, rigatoni, mezze maniche , #senzaglutine …

⚠️OGGI pubblica foto della #gricia o anche solo una scitta con: #griciaday

Rendiamo omaggio a questo #primopiatto ❤️

Daje tutti #pazziperlagricia

🎼#osterialasolfa
#lasolfasulsofà 🛋️
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#griciaromana #pastaromana #pastaroma #primopiattoromano #guanciale #pecorino #pepenero #gricialovers #kissmegricia #griciaporn #griciapatrimoniodellumanita #griciadelcuore #griciasenzaglutine #griciatime

Natale di Roma 2022

Oggi #21aprile 2775esimo compleanno di Roma!

😱Domani invece #22aprile 1° #griciaday

Perché sicuramente il giorno dopo la fondazione, se so fatti una Gricia 😜
𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 giorno 𝗥𝗘,
poi 𝐿𝑎 𝑆𝑜𝑙 𝐹𝑎 !

Daje de #natalediroma

🎼#osterialasolfa
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#21aprile753ac #21aprile2022 #roma #compleannodiroma

Er coco sulla rai…

Oggi per il #carbonaraday #ercococlaudio 👨🏻‍🍳 ha raccontato la sua ricetta su @rainewsofficial e se non bastava questo onore si è ritrovato tra due “mostri” sacri della #romanità #albertosordi e @carloverdone 😍

E il link dell’articolo https://www.rainews.it/articoli/2022/04/carbonara-day-si-celebra-oggi-uno-dei-piatti-pi-amati-al-mondo-e-sui-social-parte-la-sfida-ac57671b-8ff4-4d37-95f7-f9110e25c293.html

Daje de #carbonara
🎼#osterialasolfa

GRICIA COI CARCIOFI

Prefazione sul carciofo romanesco:

Questa sfumatura nasce dalla volontà innanzitutto di omaggiare Zio Candido, che da purista era l’unica eccezione accettabile per inquinare la sua Gricia.

Il carciofo romanesco IGP detto anche mammola o cimarolo, di forma sferica, molto compatto, un po’ schiacciato,  con caratteristico foro all’apice. Le dimensioni sono grandi, il colore va dal verde a violetto e le brattee esterne presentano sfumature color violetto. L’apice è arrotondato. È privo di spine, dolce e gradevole al palato.  Due le cultivar che attualmente vengono prodotte nel litorale di Ladispoli e Cerveteri: la “Castellammare”,  precoce (inizio gennaio) e la “Campagnano”, tardiva (inizio marzo). La zona di produzione comprende anche alcuni comuni di Latina e Viterbo. La raccolta avviene manualmente. Inizia a gennaio per protrarsi fino a maggio. Noi abbiamo scelto gennaio per dare il benvenuto a questa specialità di cui già al tempo dell’impero romano si trovano tracce sul suo uso in cucina. Infatti Apicio ci regala ben tre ricette con i carciofi, una con garum, olio e uova sode, un’altra con ruta, menta, finocchio, sedano, coriandolo, miele e l’immancabile garum  e un’altra particolarmente apprezzata dagli antichi romani, a base di carciofi lessi, pepe, cumino, olio e garum.

 

 

Ricetta per 4 persone

A pasta: 500gr tagliatelle fresche all’uovo
Er grasso: 200gr guanciale al pepe
Er cacio: 150gr di pecorino romano

A sfumatura: 3 carciofi romaneschi
Li connimenti: sale, pepe, olio

Er Coco:

Lava e pulisce i carciofi con la punta del coltello, eliminando il fogliame più esterno e successivamente il pelo interno, rifila il gambo lo taglia a pezzi  divide in spicchi i carciofi, mettendoli poi a bagno in acqua resa acidula da un limone spremuto.

 

Nel frattempo priva il guanciale della cotenna e del pepe in eccesso, poi lo taglia a fette di circa un centimetro e di nuovo a striscioline sempre di circa un centimetro. Le mette a cuocere in una padella antiaderente a fiamma bassa, finché non risultino ben dorate. A quel punto scola il guanciale dalla padella e lo mette su un foglio di carta assorbente, lasciando da parte la metà del grasso del guanciale e l’altra metà dentro la padella. A questo punto mette una pentola con abbondante acqua sul fuoco. Nella padella aggiunge un filo d’olio extra vergine d’oliva al grasso restante e mette a cuocere i carciofi ben sciacquati dall’acqua acidula, aggiunge un pizzico di sale e talvolta un pochino di acqua per evitare che si brucino; prosegue finche anch’essi non risultino cotti al cuore e belli dorati e croccanti al fogliame. Unisce la metà dei carciofi con la metà del guanciale e lascia insaporire per qualche minuto. Il resto dei carciofi li sistema insieme al restante guanciale sulla carta assorbente, in modo da lasciarli croccanti per decorare i piatti alla fine. Mette il sale nell’acqua oramai bollente e cuoce la pasta. Appena al dente la scola in un recipiente, trattenendo da parte un po’ di acqua di cottura, inizia a mantecare la pasta con il condimento di guanciale e carciofi, aiutandosi con il pecorino, il grasso del guanciale messo da parte e l’acqua di cottura per creare una bella cremina, una spolverata di pepe e poi divide nei piatti. Ultima la guarnizione con un po’ di condimento sopra ogni piatto, una spolverata di pecorino e una manciata di pepe…..Buon Appetito

 

PER GLI AMANTI DER COCO CLAUDIO ECCO LA VERSIONE COMPLETA SENZA TAGLI dove scoprire tutti i segreti e le curiosità….