Lotteria degli scontrini
🎟️Se dovesse servire un motivo in più per ordinare da noi, sappi che abbiamo aggiornato la cassa per farti partecipare alla #lotteriadegliscontrini
💳Ricordiamo che da sempre accettiamo #pagamentielettronici con tutte le #cartedicredito e #cartedidebito anche #americanexpress
📲Puoi pagare anche con @satispay
🤳E avendo il pos mobile, riusciamo a gestire i #pagamenti #contactless anche per le #consegneadomicilio
Daje e speriamo che vinci, che dicono che vinciamo pure noi…
…sarà per questo che l’aggiornamento l’abbiamo dovuto pagare ?
🎼#osterialasolfa
🛋️#lasolfasulsofà
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#pagamentidigitali #satispay #mastercard #visacreditcard
LOsTTERIA
🎟️Da oggi fino a giovedì 25 compreso se ordini da noi per #asporto o #consegne , riceverai, ogni 10,00€ spesi, un biglietto per la nostra lotteria di Pasqua !
Venerdì 26 marzo faremo l’estrazione in diretta e scoprirai se hai vinto uno dei 2 premi :🏆
– uovo da 500gr
– box con uova piccole
Così se già volevi ordinare da noi per il #pranzo o la #cena adesso hai un motivo in più!
ℹ️Ti ricordiamo che i premi sono della fondazione Heal che si occupa di ricerca neuro-oncologica pediatrica, e che se vuoi contribuire puoi acquistare le loro uova da 250gr direttamente in osteria o sul loro sito.
Daje de #lotteriadipasqua
🎼#osterialasolfa
#lasolfasulsofà🛋️
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#pasquasolidale
#uovosolidaleheal
#uovodipasqua
#pasqua2021
Le uova di Pasqua solidali
🥚Sono arrivate le uova solidali della Fondazione Heal
Con l’acquisto si sostiene la ricerca in campo neuro-oncologico pediatrico! 🤎
Puoi acquistarle da noi in osteria, allo stesso prezzo ma personalizzate con il nostro logo o direttamente sul sito https://shop.progettoheal.com
Fondente o al latte…infinita dolcezza, tanta generosità e fantastiche sorprese da costruire.
🎟️Nei prossimi giorni se abiti a Roma, potrai partecipare anche alla nostra LOsTTERIA e vincere l’uovo da 500gr o la scatola #progettoheal
Daje de Pasqua solidale!
🎼#osterialasolfa
#lasolfasulsofà 🛋
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#pasquasolidale
#lapasquaheal #uovosolidaleheal #fondazioneheal #aiutaciadaiutare #sostengoheal #daje
Aggiornamento zona rossa
🟥Da oggi 15 marzo la #regionelazio è in #zonarossa!
Quindi non è consentita la consumazione sul posto, ma NOI SIAMO OPERATIVI per ASPORTO e CONSEGNE
🌇- pranzo tutti i giorni 12-15
🌃- cena da lunedì a domenica 19-22
#asporto e #consegne 🛵 nel raggio di 2km circa dall’osteria 📞067027996 📱3392463518 💻www.osterialasolfa.it/ordini
Altrimenti con i nostri partner: Moovenda per tutta Roma entro il GRA o Uber Eats , Just-eat , Glovo
Ricordiamo che da inizio pandemia i nostri prezzi, rispetto alla consumazione sul posto, sono ridotti di circa il 10% per le consegne e di circa il 30% per asporto
ℹ RICORDIAMO CHE PER I RISTORANTI È CONSENTITO L’ASPORTO ANCHE DOPO LE 18 FINO MASSIMO ALLE 22!
Daje che #nonsimolla
#osterialasolfa #lasolfasulsofà 🛋
Cosa è la pajata?
Una delle domande più frequenti se si parla di cucina romana è, cosa è la Pajata?
A Roma appena dici Pajata tutti pensano alla citazione di Alberto Sordi nel film il Marchese del Grillo, ma a quel punto potrebbe passare la voglia di provarla, e sarebbe un vero peccato; infatti anche se in parte può essere giusta la definizione per il periodo storico in cui è ambientato il film, è un piatto che almeno una volta va provato e soprattutto oggi con tutti i controlli sia ha la sicurezza di un prodotto di qualità.
Con il termine Pajata si identifica l’intestino tenue del vitellino da latte che normalmente viene chiamata duodeno e che contiene il chimo, una sostanza molto gustosa. Si tratta del latte presente in quel tratto di intestino, e per questo quella considerata “vera” è solo dell’animale piccolo che si è nutrito solo di latte materno, così non ci saranno contaminazioni. E’ sicuramente uno dei piatti più famosi del quinto quarto, ovvero le frattaglie dell’animale. Dopo aver lavato il grasso che riveste il pacchetto intestinale e aver selezionato e spellato la parte del tenue, c’è un controllo attento. Il colore deve essere biancastro, come un latte cagliato o una ricottina. Se è aranciato o verde, bisogna eliminare quella parte. Il sapore deve essere ricco, avere dei richiami erbacei, questo dipende molto anche dall’alimentazione dell’animale. Se, come spesso purtroppo accade, gli animali sono alimentati con latte in polvere, il sapore è meno saporito; infatti gli animali al pascolo producono un latte molto ricco di aromi e richiami vegetali, e così come li ritroviamo nei formaggi a latte crudo, così arrivano fino alla pajata. Se non ti va di pulirla in autonomia, puoi scegliere di fartelo comodamente pulire dal macellaio. La preparazione classica prevede la pajata accompagnata col sugo e la pasta, i rigatoni, ma può essere consumata anche come secondo piatto cucinata al forno, in umido, o alla brace. Noi la prepariamo a forma di caramelle, utilizzando lo stesso intestino come chiusura del nodino di pajata, ma c’è chi la chiude anche a ciambella, sempre usando parte dell’intestino o il classico filo da cucina. Durante la cottura è normale che alcuni nodini possano rompersi e questo non farà altro che arricchire il gusto del sugo.
Curiosità:
Se per ogni primo piatto romano ognuno ha la sua preferenza o convinzione sul formato giusto (spaghetti, bucatini, tonnarelli, tagliolini, tagliatelle, mezze maniche….). La Pajata è l’unico primo piatto che mette tutti d’accordo sul formato di pasta, ovvero i rigatoni.