servizio su mi manda rai 3

 

Cari (anzi costosi) ministri, membri del cts e presidente Draghi.

Ora basta con le disparità, basta con attività aperte e attività chiuse. Siamo i primi a voler garantire la nostra sicurezza e quella dei nostri dipendenti e ospiti. Se la situazione sanitaria richiede una chiusura totale allora che si applichi senza distinzioni e con aiuti seri, altrimenti fateci lavorare con tutte le precauzioni possibili.

Dopo tante chiusure i contagi non scendono e allora sicuramente non sono le attività di ristorazione il problema, soprattutto se basta uscire dalle città e mangiare liberamente in Autogrill a pranzo e a cena. Nel servizio non si vedono molte persone sedute perché è sera, (ma è già strano vedere che di sera si può mangiare seduti) , comunque come dice la dipendente e come abbiamo potuto verificare di persona, a pranzo c’è tantissima gente e senza il rispetto di tutte le procedure a cui noi siamo sottoposti. Una tra tutte la possibilità di tracciare chi ha mangiato, a noi da sempre viene richiesto di segnare i numeri di telefono di chi viene al ristorante e conservarli per 14 giorni, all’autogrill nessuno ci ha chiesto nulla. Inoltre, dopo aver mangiato comodamente seduti con persone anche troppo vicine siamo andati a prendere il caffè al bancone, e anche lì eravamo in tanti in piedi senza mascherina e vicini. Noi non siamo contro l’apertura degli autogrill, anzi, vuol dire posti di lavoro, ma siamo per la LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI.

Un paradosso a cui neanche il professor Massimo Cicozzi epidemiologo del campus bio medico di Roma riesce a dare spiegazioni.

Basta con questi finti ristori, che sono solo prese in giro, soprattutto l’ultimo, che non premia assolutamente chi come noi, comunque nel 2020 è riuscito a lavorare e fare poca perdita, non guadagno!

Se una volta riaperto, ci sono attività che non rispettano i regolamenti, vanno chiuse e sanzionate solo quelle, altrimenti anche qui il messaggio che state mandando è sbagliato.

Siamo contrari a qualsiasi forma di violenza, soprattutto nei confronti di altre persone che svolgono solo il loro lavoro, come tutte le forze di polizia, ma anche loro sicuramente come noi sono stanchi, perché avete chiesto sacrifici a tutti, a chi con chiusure e mancati incassi, chi con lo stipendio diminuito dalla CIG, chi da condizioni di lavoro da casa disumane, mentre non ci risulta che voi abbiate in nessun modo cambiato le vostre entrate. La LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI.

Siamo stanchi e delusi ma non vogliamo aumentare polemiche, ne continuare con le recriminazioni di cosa è stato fatto o di come si poteva fare, altrimenti questo post sarebbe ancora più lungo. VOGLIAMO una data certa, dalla quale si riparte, nel nostro caso pranzo e cena, che è l’unico modo per evitare i tanto temuti assembramenti, perché le persone possono distribuirsi in più orari.

L’anno scorso senza vaccini, in piena pandemia, e senza le conoscenze scientifiche che avete oggi, ci avete fatto riaprire il 18 maggio; ora avete una bella opportunità di scegliere come data di riaperture il 1 maggio, che sarebbe il modo più bello per festeggiare il lavoro.

Confidiamo che questo messaggio venga condiviso non solo nel senso social, ma proprio nel senso del contenuto.

Grazie ancora a mi manda rai 3 per il servizio che nessuno ad oggi ha mai avuto il coraggio di fare.

Daje

 

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