Burro alici e puntarelle
Tagliolini Burro e Alici
Ricetta per 4 persone
500gr tagliolini freschi all’uovo
240gr di burro a temperatura ambiente
240gr Alici fresche pulite
6/8 Acciughe sott’olio
Un bicchiere di vino bianco
Olio saleEr Coco:
In una pentola mette l’acqua sur foco. Ner mentre in un tegame l’ojo scalla ce butta poi l’alici e manna er foco a palla. Gira e spezza l’alici con cucchiaio butta drentro un pizzico de sale e de acciughe giusto n’paio. Appena che hanno cotto quarche minutino sfuma sto sughetto con bicchier de vino. Quanno che l’alcool s’è sfumato leva via dar foco e se prepara a fa er frullato. A sto punto mette er burro e il resto delle acciughe, frulla tutto bene e la salsa chiude. Appena che l’acqua bolle la sala e ce butta la pasta che dopo tre minuti se tuffa drentro na cuccumella pe amalgamasse co la salsarella. Impiatta drentro na scodella, cor connimento in bella vista, e sopra salsa quanto basta….Buon appetito
Buona Pasqua!
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La pasta alla Gricia e la sua storia
Ci sono poi molte teorie sulla nascita della pasta alla Gricia (o Griscia ). La maggior parte la vede in guerra eterna tra Grisciano e Amatrice, infatti spesso è definita come Amatriciana in bianco. Per altri il termine risale alla roma del ‘400 dove “Gricio” era l’appellativo con cui venivano indicati i panettieri, infatti “griscium” veniva utilizzato anche con particolare riferimento allo “spolverino” o “sacchetto” grigio che costituiva una sorta di divisa. L’appellativo Gricio, oltre al senso positivo del riferimento regionale, rapidamente assunse anche un altro significato dispregiativo, equivalente a burino, per indicare un uomo malvestito e di modi grossolani: i panettieri erano infatti soliti vestire in maniera alquanto trascurata sotto lo spolverino, in particolar modo durante il periodo estivo.
Per noi la pasta alla Gricia è la base di tutti i primi romani, ovvero al di là delle varie storie, siamo convinti che sia la prima pasta usata dai pastori che spostandosi con il loro gregge, portavano con loro pasta, guanciale, pecorino e pepe. Tutte le altre paste romane Matriciana, Cacio e Pepe, Carbonara non sono altro che delle varianti di gricia, e infatti noi ci divertiamo anche durante l’anno a modificarla con le nostre 50 sfumature di gricia.
Ed ecco la nostra ricetta:
Gricia
Per noi la pasta alla Gricia è la base di tutti i primi romani, ovvero al di là delle varie storie, siamo convinti che sia la prima pasta usata dai pastori che spostandosi con il loro gregge, portavano con loro pasta, guanciale, pecorino e pepe. Tutte le altre paste romane Matriciana, Cacio e Pepe, Carbonara non sono altro che delle varianti di gricia, e infatti noi ci divertiamo anche durante l’anno a modificarla con le nostre 50 sfumature di gricia.
Ricetta per 4 persone
A pasta: 500gr tagliatelle fresche all’uovo
Er grasso: 300gr guanciale al pepe
Er cacio: 200gr di pecorino romano
Li connimenti: sale, pepe
Er Coco:
In una pentola mette l’acqua sur foco. Ner mentre taja er guanciale a striscioline e lo butta in una padella, dandoje sotto er foco basso e aspettanno che se fa dorato e scrocchiarello. Appena che l’acqua bolle la sala e ce butta la pasta che dopo tre minuti se tuffa drentro la padella pe amalgamasse cor guanciale, na spolverata de pecorino, na presa de pepe e manteca aiutandose co l’acqua de cottura. Impiatta drentro na scodella, cor connimento in bella vista, artro pecorino e soprattutto pepe quanto basta….Buon appetito